A Laura (anche se non leggerai)

Nel libro della vita dove l'amore, la gioia, il dolore si incontrano come parole, frasi, paragrafi, capitoli, così nel percorso della mia vita ho incontrato te.
E la tua persona si è protesa per incontrare me in un contatto leggero ma concreto, in un dirmi ci sono anche se non vuoi... e in me si è sciolto quel gelo, quella diffidenza che da tempo mi allontanava da me stessa e dagli altri, che mi teneva a distanza, indifferente ai coinvolgimenti per non soffrire!
Nel tuo abbraccio mi hai accolta, con tenera fermezza hai avvicinato il mio cuore, con dolcezza, anche se spesso cruda diretta in quel che mi

dicevi, sei entrata in me abbattendo le resistenze, le tensioni.
E più le parole trafiggevano come lame nei  momenti bui in cui avrei voluto non ascoltare, fuggire, più ho sentito forte il tocco leggero del tuo affetto che accarezzava le mie inquietudini, che scivolava nella mia anima disarmandomi!
Nel libro della vita hai inciso la tua presenza discreta ma significativa e anche se non sembra, ne ho bisogno, anche se non volevo mi ha aiutato a ritrovarmi!


L'amicizia che lascia respirare l'anima e si palesa con l'esserci senza imporsi... quando si rispettano i limiti tra esibizione e discrezione, tra proclamazione ed ascolto, tra luce ed ombra, l'amicizia conferma il suo spazio per sempre!
 

Dedica:
A Laura che ha condiviso le lacrime e i sorrisi attuando una cosa assai rara, l'elogio dei silenzi che consente ad un'anima di mettersi in ascolto e intuire nella velatezza dello svelarsi quanto l'altra anima comunica.

Marta

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