La perdita della capacità di ascoltare è figlia della perdita della dimensione del silenzio.
L'uomo moderno ha orrore del silenzio...
Il silenzio della mente è ormai un espressione priva di significato.
Abbiamo dimenticato l'arte di quietare...quell'alveare dalle mille api ronzanti che si annida nella nostra mente.
Sottoposta a un incessante bombardamento di messaggi, la nostra mente è una fucina di pensieri che lavora senza turni di riposo...
Abbiamo perso la capacità di rallentare...
Un'attività mentale frenetica e dispersiva che invece di arricchire lo spirito, ci affatica, ci confonde...seppellisce il nostro vero io sotto una cortina impermeabile di pensieri, immagini, fantasie e timori...
Questo lavorio mentale ha luogo senza sosta...sicchè i pensieri si sovrappongono l'uno all'altro spesso in modo conflittuale...
Ci fanno agitare per un non nulla...costruiscono pregiudizi e preconcetti.
Corrono affanosamente ad anticipare il futuro e restano amaramente attaccati al passato.
L'esperienze passate sono sempre presenti per condizionarci, anche non ce ne rendiamo conto...
Al nostro fianco cammina il nostro passato che c'imprigiona dietro a celle prive di sbarre, ma da cui è difficile evadere.
Queste incrostazioni avvolgono l'Io profondo e gli impediscono di emergere, lo soffocano, stordito dal rumore del chiacchiericcio mentale.
L'uomo moderno ha orrore del silenzio...
Il silenzio della mente è ormai un espressione priva di significato.
Abbiamo dimenticato l'arte di quietare...quell'alveare dalle mille api ronzanti che si annida nella nostra mente.
Sottoposta a un incessante bombardamento di messaggi, la nostra mente è una fucina di pensieri che lavora senza turni di riposo...
Abbiamo perso la capacità di rallentare...
Un'attività mentale frenetica e dispersiva che invece di arricchire lo spirito, ci affatica, ci confonde...seppellisce il nostro vero io sotto una cortina impermeabile di pensieri, immagini, fantasie e timori...
Questo lavorio mentale ha luogo senza sosta...sicchè i pensieri si sovrappongono l'uno all'altro spesso in modo conflittuale...
Ci fanno agitare per un non nulla...costruiscono pregiudizi e preconcetti.
Corrono affanosamente ad anticipare il futuro e restano amaramente attaccati al passato.
L'esperienze passate sono sempre presenti per condizionarci, anche non ce ne rendiamo conto...
Al nostro fianco cammina il nostro passato che c'imprigiona dietro a celle prive di sbarre, ma da cui è difficile evadere.
Queste incrostazioni avvolgono l'Io profondo e gli impediscono di emergere, lo soffocano, stordito dal rumore del chiacchiericcio mentale.
Il volo del mattino
Fabio Volo
5 commenti:
L’uomo che sa ben parlare non vale quello che sa ascoltare con attenzione.
(Proverbio cinese)
Ottima scelta del brano da postare.
Baci
Stupendo brano, sempre un grandissimo Fabio Volo. Buon fine settimana!
I miei auguri di Buona Pasqua
Maurizio
Fabiio Volo lo adoro, hai postato un bel pezzo!!Volevo anche avvisarti che c'e un premio per te sul mio blog, passa a ritirarlo.Buona Pasqua
Bravi fabio volo e brava te che l'hai postato...Buona Pasqua!
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